Collaborazioni tra Professioni Diverse

26.11.2021

Nella mia personale esperienza Professionale, ho imparato a non credere alla "Tuttologia", ovvero ad una sola persona in grado di fare tutto perfettamente. Centralizzare tutti i focus su un singolo professionista, mi dà l'idea di perdere per strada tanti dettagli fondamentali.

Ogni persona acquisisce nella propria vita lavorativa, una formazione, una conoscenza, una competenza specifica, che unita ad abilità e talenti propri la rendono speciale nella sua attività.

La specificità professionale è il mio metodo di ragionamento, fiduciosa che valorizzare il lavoro di équipe, le collaborazioni professionali sia sempre una scelta vincente.

Tante Professioni si possono affacciare all'argomento "Conflitti in Famiglia", ma anche tanti approcci diversi possono confrontarsi nella varietà di problemi senza per questo mescolarsi fino a confondersi..

Garantire un servizio impeccabile significa avere una risposta ad ogni richiesta, soddisfare i diversi bisogni, appagare la clientela.

Ed è in quest'ottica che ho plasmato la mia Professionalità, ovvero Specializzandomi in una modalità concreta di risoluzione dei Conflitti Familiari e collaborando , condividendo la mia clientela con professionisti diversi:


  • Mediazione Familiare e Avvocati.

L'Avvocato e il Mediatore Familiare possono essere vicini perché incontrano le coppie coniugali/genitoriali nei momenti più critici della loro vita: nel momento in cui si separano/divorziano o confliggono per i figli; ma anche lontani nel diverso sguardo con cui guardano a questi momenti: il focus per l'Avvocato è la tutela legale del genitore che si rivolge a lui, il focus per il Mediatore è la salvaguardia della relazione tra genitori, tra il singolo genitore e i propri figli.

Diversi sono anche i contenuti a cui prestano attenzione l'Avvocato e il Mediatore. L'Avvocato nell'ascoltare il cliente è portato ad intercettare e verificare possibili inadempienze della controparte a suo danno, mentre il Mediatore ascolta alla pari entrambi i genitori e studia e analizza il tipo di conflitto che si è innescato, le modalità con cui viene agito, le ripercussioni sui figli e sulle loro relazioni con i genitori.

La mia proposta in questo senso, con la figura dell'Avvocato è un approccio diverso, ovvero ridurre i conflitti della coppia genitoriale e condurre ad un accordo che soddisfi tutte le parti in gioco, i genitori, i figli, i legali e presentare in tribunale una proposta efficace, positiva e praticabile, sostenibile nel tempo, che risponda pienamente all'interesse dei minori coinvolti. Questo è un servizio di qualità che senz'altro non ostacola lo Studio Legale (come già dimostrato in diverse occasioni), ma amplifica e potenzia la risposta al cliente (che non in tutti i casi desidera primeggiare, ma molto più spesso, nel caso dei genitori, il bisogno è una risposta quanto più equilibrata e sostenibile per tutti).

  • Mediazione Familiare e Psicologo/Psichiatra

La Mediazione Familiare e la Psicologia hanno senz'altro delle risorse comune, ma, anche in questo caso, scelgo e prediligo stimare le loro differenze.

Il Mediatore Familiare, non fa terapia di coppia, non elabora i vissuti profondi delle coppie genitoriali, non analizza l'origine dei sentimenti vissuti, non va a sviscerare il passato. E questo, lo definisco al primo incontro (oltre che chiaramente scritto nero su bianco sul mio sito). La Mediazione Familiare lavora su concetti concreti, ovvero trovare accordi, strategie per riorganizzare la vita delle famiglie allargate e individuare nuovi modi di comunicare.

In questa diversità di approccio, mi risulta estremamente efficace la collaborazione con Psicologi; nella sostanza, quando incontro una coppia non Mediabile, ovvero lontana dall'accettare la separazione, confusa sui propri sentimenti, oppure casi in cui emergono patologie e disturbi di personalità (cosa che riesco a notare grazie al lavoro svolto per oltre dieci anni nella Psichiatria, affiancando Psichiatri di Spessore), non esito a chiedere l'intervento dell'esperto in Psicologia, oppure inviare direttamente la coppia a Psicologi di Fiducia. A sua volta, terminato il percorso psicologico, è lo Psicologo stesso che suggerisce alla coppia genitoriale (qualora lo ritenga utile) di riprendere il Percorso di Mediazione Familiare al fine di concludere ed archiviare i processi conflittuali, a danno dei minori. Solo con accordi chiari e definiti, che rispondano ai diversi bisogni della famiglia, si appianano le ostilità e si instaurano nuove relazioni durature e positive.

Inoltre, non di rado, mi capitano coppie genitoriali che rifiutano categoricamente un supporto psicologico, dichiarando "io non sono matto, non ho bisogno di Psicologi". In questo caso, grazie al pregiudizio che invece è assente nella figura intermedia del Mediatore, riesco a spiegare l'importanza e l'utilità di un percorso psicologico, rassicurando le paure della coppia, e guidandole, accompagnandole ad accettare il sostegno.

  • Mediazione Familiare e Assistenti Sociali

La Mediazione Familiare e l'Assistente Sociale. Riescono ad instaurare collaborazioni idilliache, un vero sodalizio funzionale. L'Assistente Sociale ha chiara la situazione del territorio, conosce le famiglie della zona in cui opera, ha un ottimo aggancio con l'istruzione scolastica, quindi individua precocemente minori che manifestano difficoltà scolastiche a causa di malesseri in famiglia. L'Assistente Sociale accoglie il nucleo familiare e spesso riesce ad accompagnare le coppie genitoriali in difficoltà a farsi sostenere da servizi opportuni.

Collaborare con l'Assistente Sociale è una ricchezza importante nel lavoro di Mediazione, un confronto continuo e produttivo, e viceversa, per l'Assistente Sociale, proporre la Mediazione Familiare, diventa una risorsa in più per gestire i conflitti familiari.

I servizi che scelgono di lavorare da soli, probabilmente temono che l'altro professionista possa sottrargli possibilità, clienti, visibilità... In realtà, unire le forze e le competenze per un bene comune (LE FAMIGLIE) è donare una risposta completa efficace e qualitativamente superiore.

Quando accade un incidente, e la persona si frattura in più punti, deve per forza consultare più esperti, perché non sarà mai sufficiente solo il Medico di Medicina Generale.

E così vale per la Famiglia che vive un incidente così doloroso e sconvolgente come un Divorzio/Separazione.. E' necessario supportarla su più fronti (legale, psicologico, conciliazione delle nuove dinamiche genitoriali) per farla ritornare alla propria vita serena, tranquilla, forte.

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