
Dicembre
06.12.2021
Il mese di Dicembre è tra i più famosi, magici e temuti mesi dell'anno.
Dicembre parla di Famiglia, di albero addobbato, regali e sorprese, di entusiasmo, di gite, di feste, di maglioni con le renne, di rosso, di neve, di vacanze, di cioccolata calda, di abbondanza.
La realtà non è però questa per molte persone.
Per molti figli Natale è "chi mi prende quest'anno? Dove vado a Natale? E capodanno? Santa Lucia pranzo con mamma e ceno con papà?" E magari in mezzo qualche discussione per gli accordi che non soddisfano pienamente le richieste fatte ...
Per molti genitori Natale è "serata con genitori anziani e figlio dall'altro genitore, oppure serata soli, cena sul divano e film aspettando il proprio turno ad avere il figlio, oppure è il primo Natale senza la famiglia riunita".. E senz'altro tutto contornato di tristezza, malinconia, dispiacere...
Ricordo ancora le parole di un genitore che mi disse: "io ho sempre amato il Natale, ma quest'anno mi sento triste, non riesco nemmeno ad uscire perché sono troppo a disagio, sbagliato, zoppo, rotto, solo".
I vissuti più profondi si respirano tra le mura di casa, nelle cose che fuori non vengono dette, nel silenzio di una serata in solitudine..

Ho accompagnato molti genitori ad organizzarsi un Natale diverso, proprio con la finalità di renderlo meno triste e difficile di quanto già non sia.. La realtà è che Natale, per tante persone, è solo "voglia che Natale passi velocemente anche quest'anno".
Non è facile, ma Natale è così bello per i nostri figli! Proviamo a mettere da parte ripicche, risentimenti, rabbia, nessuna guerra a chi regala il dono più bello, ma provare a collaborare, a prendere decisioni dettate dal buon senso e dal bene per i figli.
Tempo fa, due genitori molto arrabbiati, faticavano a confrontarsi su tutto. Arrivato dicembre, la storia si ripeteva inesorabile, la vigilia col papà e natale con la mamma. A nessuno questo accordo piaceva, la mamma era tristissima perché il 24 dicembre era anche il suo compleanno. Ed il papà era furioso perché non passava mai un Natale con suo figlio. Non riuscivano a dirsi questo e tante altre cose, perché stavano troppo male.. Quell'anno, il papà, durante gli incontri di mediazione, stupì tutti facendo una sorpresa meravigliosa alla mamma.. Le portò il figlio subito dopo il pranzo del 24, lasciandolo con lei dal primo pomeriggio della Vigilia e tutto Natale: "mamma questo è il nostro regalo"...
Fu l'armistizio di pace, la fine di una lunga guerra genitoriale e l'immensa felicità per quel meraviglioso cucciolo!
A Natale i miracoli possiamo anche farli accadere!
O perlomeno... Non perdiamo mai la speranza...
